"NUNTIUS ACTIO" olio su tela (70x50) - 2005

Il dipinto riproduce una cornice/finestra oltre la quale, in bella mostra su un piano di legno, è situata, parallelamente all’osservatore, una scatola di cartone il cui lato, tagliato ed asportato, ne consente la visione interna.
Nella scatola vi è la ricostruzione di una ipotetica scena di “Annunciazione” del Beato Angelico, resa in forma di sagome ritagliate.
Dall’alto, una luce artificiale illumina la scena, accentuandone l’effetto prospettico e mettendo in controluce la figura dell’angelo posta in primo piano e in luce tutti gli elementi situati dietro.
Oltre la scatola, il buio di uno spazio non illuminato, pieno di cose che non sono visibili ma di cui si può percepire la presenza.
Tutta l’attenzione si concentra su quello che il fascio di luce rivela, bloccando l’azione in un tempo che va oltre la fisicità della materia per divenire aspirazione della condizione umana.
Il Divino si manifesta all’uomo facendogli scorgere solo una parte del proprio progetto, rendendo il mistero concreto e tangibile affinché la caducità umana possa trovarne ragione.
È l’eterno dilemma che affligge l’uomo, il conflitto tra la spiritualità e la materialità, tra l’anima e la carne.
La scatola custodisce l’immagine del sacro, rendendo materia il mistero affinché l’uomo non smarrisca la ragione dell’esistenza.